Ci sono figure e personaggi, all’interno di ogni società sportiva, che sembrano esserci da sempre. Sembrano cuciti su misura per quel ruolo specifico, nati per svolgere quella determinata funzione, sempre presenti, sempre vigili. Sono le presenze che una società cerca di trovare per farne i suoi pilastri e tenersele poi ben strette, il più possibile, per la sua storia.
Il premio che ha ricevuto Umberto ieri è il segno di un Csi finalmente vicino ed attento alle dinamiche educative ed agli aspetti più umani che sportivi, spesso trascurati anche se evidentemente fondamentali.
Già, perché anche se un “premio alla carriera” non potrà dirci tutto su di lui, non potrà certo racchiudere in se stesso la grandezza della passione, della dedizione e dell’impegno che ha saputo dimostrare in tutti questi anni è comunque un simbolo importante, da mostrare con fierezza e del quale potersi vantare. Di persone come Umberto, che anche nella foto di gruppo della premiazione sembra mettersi in seconda fila, attento a non coprire gli altri, pronto ancora una volta a lavorare nell’ombra con umiltà e generosità senza prendersi i meriti che gli spetterebbero e che spesso fatichiamo a riconoscergli, avremo sempre tutti un gran bisogno. E allora oggi facciamo i complimenti al nostro Iumbe: complimenti e soprattutto grazie per tutto quello che hai fatto per noi, per il modo in cui hai scelto di farlo e per quello che ancora oggi sai dare a questo gruppo meraviglioso ed a questa società.

Luca Molinari